L’esistenza dell’arte, fin dai tempi più remoti, ha comunemente avuto una stretta relazione con il sentire spirituale che si muove nell’intimo degli esseri umani.
Credere in qualcosa che va oltre la fisica conosciuta, indagare tramite speculazioni filosofiche quei campi che in qualche modo trascendono la caducità della vita, ha sempre destato motivo d’interesse e ha sempre agito come stimolo per la ricerca in tutti i campi di studio dell’uomo, arte compresa.
Un’esigenza di un incontro con “qualcosa di superiore” che, consapevolmente o no, l’uomo sente come profonda esigenza. Questa esigenza, che altro non è che un senso di appartenenza ancestrale a qualcosa di grande, come lo è ad esempio, l’universo stesso.
SpazioSacro tratta un credo universale di più ampio spettro, e senza connotazione specifica.
L’indagine svolta, è qualcosa che esula dalle religioni, mettendo al centro L’Uomo con la sua esigenza di ritrovare in se la sua parte Sacra dimenticata.
SpazioSacro si pone come uno specchio della sacralità dell’uomo; è un luogo creato intenzionalmente per rendere possibile la rivelazione della più intima natura, cioè quella spirituale.
L’obiettivo di SpazioSacro è quello di stimolare la ricerca di uno Spazio interiore, che tramite una
presa di coscienza dell’esistere, viene riconosciuto e Consacrato. Diventando così un posto abitabile dallo Spirito Divino.
Lo spazio è una zona dove le cose prendono forma. SpazioSacro è una piattaforma meditativa.
È un luogo creato apposta per riflettere su alcune delle domande basilari dell’esistenza senza le quali la vita dell’uomo non sarebbe così differente, su una scala evolutiva, da quella di un rettile, di un insetto o di una roccia. SpazioSacro è anche una stazione dove la memoria ritrova tutti quei simboli necessari per nutrire e accelerare il processo d’identificazione del sé.